Un altro dei tanti aspetti della crisi della Chiesa cattolica è il proliferare di attività tutte con lo stesso nome. È tutto un noioso coacervo di Effatà, tutto Emmaus, tutto Bethlem... Centro Emmaus, gruppo Emmaus, campo Emmaus, iniziativa Emmaus... tutti uguali nel loro conformismo biblicheggiante. Quella parte di Chiesa che “si vergogna di dire chi è Cristo” finisce per appiattirsi sull'ineffabile pastorale del tempo libero, del turismo e dello sport[1].
Un'icona della nostra epoca moderna: il compact disc piratato gettato via dal finestrino sulla strada statale.
«Voglio provarle tutte!» L'insaziabile sete di infinito: il bambino che piange perché è ora di andar via senza essere riuscito a provare tutte le altalene presenti al parco. Ma se ci fosse riuscito, il parco gli sarebbe diventato drammaticamente meno appetibile. Non gli basterebbero tutte le altalene di questo mondo. Non gli basterebbe la vita intera per provarle tutte. L'unica cosa che c'è nel fondo del cuore di ogni uomo, fin da bambino, è un desiderio tanto tambureggiante quanto umanamente irrealizzabile.
1) Sarà il tormentone di questo blog per i prossimi mesi.
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