Il don Carròn ha scritto a tutti noi una lettera di due pagine, sintetizzabile secondo me in una sola parola: “riconoscenza”. Strana parola, nel mondo di oggi, utilizzata raramente e quasi soltanto per accusare qualcuno di esserne incapace.
È con un sincero sentimento di riconoscenza a Giovanni Paolo II (che in due pagine il don Carròn mi ha soltanto confermato essere più che giusto) che farò la grande maratona a fine aprile, cioè esercizi della Fraternità a Rimini e poi a Roma per la beatificazione.
1 commento:
Teeeeeeeeec!
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