sabato 8 gennaio 2011

Esisto anch'io!

Leggo su un muro una fiera scritta: «scission». E la firma.

Scissione da chi? Da che cosa? Perché? A che pro?

Scission. C'è bisogno di scriverlo in simil-inglese, perché sembri più importante, perché abbia più enfasi. Riguarda una “scissione” tra gruppi di tifosi della stessa squadra. Quindi il messaggio è comprensibile solo a loro, alle due fazioni, qualla “scissa” e quella originale, sempre che quest'ultima si sia davvero accorta della scissione e ne provi orrore. Sempre che.

Tutte queste scritte sui muri rappresentano un unico grido, quello della solitudine che si è evoluta prima in paura e poi in terrore: il grido dell'«ehi, esisto anch'io!»

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