sabato 11 giugno 2016

Vita nel paesino - 1

La figlia di uno mi contatta a sorpresa per chiedermi di uscire una sera con lei. Quando inaspettatamente diventi il centro dell'attenzione di una donna, senti puzza di bruciato. Parlando amabilmente del più e del meno al telefono, scopro che la nullafacente figliuola ha bisogno non tanto di compagnia, ma di cinquanta euro in contanti e subito, per pagare un conto arretrato. Più non mi dice di cosa si tratta, e più insisto per saperlo. Infine la sua ingenuità fa filtrare un dettaglio da cui capisco che si tratta dello spacciatore di fumo. Mentalmente ripeto a me stesso più volte: cinquanta euro in fumo? Le dico che per una settimana mi sarà impossibile, lei comincia ad innervosirsi e chiudo abilmente la telefonata prima che degeneri. Ancora non so come dire a suo padre che la figlia virtualmente è già una prostituta.

Un grasso nullafacente con moglie lavoratrice e figli scapestrati riesce a farsi beccare dalla polizia con un po' di roba che doveva solo "consegnare". Voleva solo guadagnar molto senza troppa fatica, e il suo livello culturale non permetteva molta scelta. La moglie ottiene il divorzio, e il nullafacente torna dai suoi e riprende a passare mestamente le giornate suonando il tamburo bongo. Non ci sono infatti molti posti di lavoro per picchiettatori di bongo, né di esperti del portare il cane a pisciare.

C'è poi una che ha eroicamente deciso di convivere col suo compagno. Lei nullafacente, e lui aiuto-cuoco a 150 euro settimanali in nero. I due sono insieme da un mese, il rapporto va avanti su Facebook, si sono già incontrati dal vivo ben due volte. Lui abita infatti a due ore di treno e autobus, vive con la madre e col fratello, nullafacenti che beneficiano del suo non proprio ricchissimo stipendio. Cosicché lei ha chiesto alla vicina di casa informazioni per qualche posto di lavoro da almeno 800 euro mensili coi contributi pagati, per poi chiedere anche a me. Le ricordo che basteranno a stento per pagare affitto e condominio: lei s'imbestialisce e la telefonata finisce male.

Passiamo quindi al figlio nullafacente di un noto medico della zona. Dopo aver sfasciato anche la terza auto che gli aveva comprato il padre, si è giustamente sentito dire che i rubinetti sono chiusi e che se proprio ci tiene a guidare dovrà lavorare e comprarsela e soprattutto... smettere di guidare come un idiota. Il padre non aveva previsto che l'auto si può anche sposare. Il figlio convola a nozze con una nullafacente benestante dotata di autovettura Renault. Sfascerà la Renault e la successiva Citroën, e il matrimonio affonderà prevedibilmente per disaccordi automobilistici.

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