sabato 7 marzo 2015

Una prima impressione a caldo

Più che una “carezza”, quella di oggi è stata una sferzata (come si poteva anticipare già dalla sorridente ma allarmata lettera di don Carròn) e non possiamo dire di non essercela meritata (i giussanologi e i cielloti, professionisti del “carisma” e della “autoreferenzialità”, sono stati serviti). E fa anche più male perché proveniente proprio dall'imbarazzante Papa di cui tanti “autoreferenziali” si son prodigati a difendere anche gli scivoloni.

No, non credo che il declino del movimento sia dovuto all'assenza di don Giussani, ma a quell'istituzionalizzazione (abbracciata dai più come un sacramento: la “spiritualità di etichetta”) grazie alla quale non ci piovono più addosso molotov e diffamazioni.

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