Quando a dettarti l'agenda è qualcuno che ti è ostile, vuol dire che ti ha già sconfitto per estenuazione e senza neppure sporcarsi le mani.
E al cattolico di oggi l'agenda non gliela dettano il Magistero e la Tradizione, ma i titoloni sbattuti in prima pagina.
Oh, certo, ecco tantissime sacrosante prese di posizione, giustissime condanne, però, dai, noiose, prevedibili, ovvie, automatiche: in una parola, inutili.
Peggio: dannose! Poiché infatti tanta cagnara conferma e consolida la supremazia di chi detta l'agenda.
Viene costruito attorno a noi un mondo virtuale a suon di “notizie” che possono talvolta perfino rispecchiare la verità dei fatti, poiché è il modo in cui ci vengono somministrate a renderci tutti dei cani di Pavlov.
Quanto funzioni bene quel sistema, è dimostrato da quel sottile fastidio con cui leggi questa pagina: ma come, non si tratta di una notizia vecchia di diversi giorni?
1 commento:
stai sicuro che se era un pastore evangelico o un testimone di geova manco ci finiva in prima pagina.
Mi fa specie che perfino il Corriere un giorno si e pure l'altro ci dia "interessantissime" notizie del fatto.
Come dire: fa più notizia un alberello (storto) che cade che una foresta imponente che cresce.
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