lunedì 20 febbraio 2023

La furia dei buggerati

Sono un sopravvissuto della Prima Offensiva Vaccinale 2020-2022. Una delle grandi cose che l'esperienza del movimento mi aveva insegnato fin dagli inizi è quella sana diffidenza nei confronti delle soluzioni facili, delle pozioni magiche risolvi-tutto, del tastino magico da premere per ottenere la felicità. Specialmente quando il tastino e la pozione compaiono all'improvviso sul mercato, accompagnati da grande fanfara e da mirabolanti promesse che il giorno dopo tutti hanno già dimenticato (dopotutto così funziona una psicosi di massa), tanto sono concentrati nella foga dell'acquisto. Eh, sì, che ai primissimi tempi ci dicevano (non lo ricordate più, nevvero?) che una volta fatta la dose di questo nuovo Elisir di lunga vita e prosperità[1] si sarebbe tornati a vita normale e senza pericolo… e nessuno degli astanti ha avuto da ridire quando, il giorno dopo le dosi necessarie diventavano due e che non davano neanche metà di quella libertà tanto sbandierata, e che dovevi comunque sottoporti a tutte le altre restrizioni a cominciare dal mutandone facciale, e che rischiavi comunque di crepare in caso di imprecisate complicazioni.

Questa scristianizzatissima società ha smesso di credere in Dio e perciò crede letteralmente a tutto, perfino alle favole che inventa da sola.[2] Si sentono intelligenti perché non credono alla fattucchiera che ti somministra l'olio di serpente contro il malocchio, ma poi credono con talebana convinzione all'Olio di Serpente del Lascenzaah che ti “salva” (con mille disclaimer) dal pericolo presunto (ma non dalle morti effettivamente avvenute a causa di cure inadatte). Tutto ciò che i lorsignori “intelligenti” blaterano oggi contro il medioevo non è altro che una proiezione della società presente. Vi ricordate quegli ameni racconti sul Buio Medioevo™ dove i ricchissimi abusavano politicamente, economicamente e sessualmente dei poveri, e i poveri che non solo erano sfruttati e abusati e calpestati ma addirittura professavano complicate superstizioni che rovinavano loro la vita? Ebbene, quel Buio Medioevo™ è oggi. Superstizioni anche solo verbali: certe parole sono diventate improvvisamente tabù, mentre prosegue l'aumento esponenziale di blasfemia ed immoralità.[3]

Una caratteristica particolare di questa scristianizzatissima società è che i Nuovi Credenti© avvertono come assolutamente necessario odiare chi non la pensa come loro. Nel caso del Magico Olio di Serpente, infatti, il sottinteso è che essendo stati bidonati alla grande, non riescono ad accettare di aver torto, di aver indotto i propri cari a sbagliare, di aver firmato una cambiale in bianco contro sé stessi e soprattutto (se avranno la fortuna di averli) sui loro futuri figli. Ci si potrebbe scrivere un horror perfino senza scomodare la fantascienza. Lo intitolerei: La furia dei buggerati.[4] Verrebbe catalogato - purtroppo a ragione - nel filone zombie.[5]

Quando chiesi per iscritto di aderire alla Fraternità di Comunione e Liberazione fu perché avevo davanti agli occhi un gruppetto di amici, e dietro di loro un popolo, una compagnia guidata al destino, qualcosa che fino a poco tempo prima sarei stato incapace perfino di immaginare, pur da fedele cattolico. In quella compagnia - e nelle sue immense diramazioni che nessun giornale notava, nessun parroco o vescovo vedeva (se non come rabbioso sentimento riguardo l'esistenza di cattolici che non gravitavano attorno alle deserte strutture parrocchiarde ufficiali, a cominciare dall'Azione Caotica)[6] e nessun “cattolico praticante” aveva mai visto. Tra le tante cose buone che assorbii dal movimento c'era anche questo: se il corpo è tempio dello Spirito, avvelenarlo è immorale, no? E se ciò vale per l'abuso di alcolici o il vizio del fumo, perché non dovrebbe valere per l'Elisir di Olio di Serpente che con sospetta insistenza i Padroni del Discorso vogliono accanitamente rifilarci? E se quell'Elisir di Serpente Magico contiene linee cellulari di bambini abortiti,[7] non è forse ancora più immorale? E quando su qualche rivista medica prestigiosa certi sedicenti scienziati si vantano di aver sviluppato la Pozione Magica di Serpente in pochi giorni o addirittura in un singolo pomeriggio e poi vogliono rifilarla al mondo intero senza i tipici dieci-vent'anni di accurata sperimentazione, non ti sale qualche leggerissimo sospetto?[8] Diamine, i Professanti la Psicosi Ufficiale, per un'espressione sintatticamente sbagliata che hai proferito distrattamente al bar dello sport subito ti han dato del nazifascio, mentre per ciò che riguarda la salute del tuo corpo (e della tua anima) diventano più stupidi di una gallina addormentata?

Insomma, mi sarei aspettato che il movimento di CL avesse avuto almeno un occhio aperto di fronte alla farsa. Avesse applicato i princìpi che fino a quel momento mi aveva felicemente insegnato.[9] Avesse continuato ad avere poco riguardo per le mode del momento (specialmente quando è una Psicosi di Massa ad essere la moda). E invece.


1) Negli scorsi mesi mi son morti due parenti di “malore” improvviso, uno dei quali under 50. Intanto prosegue lo spopolamento a suon di malorimprovviso, uno stillicidio di morti che non può più essere sotterrato fra le pagine di cronaca locale.

2) Il penosissimo spettacolo di Bergoglio che chiede scusa per cose mai successe è accompagnato dall'ira funesta dei credenti nella favoletta che nonostante la cringiata papale se la prendono ancor più furiosamente coi cattolici, colpevoli di esistere. Roba che neanche nell'URSS staliniana. E vista la morte del Ratzinger, dobbiamo prepararci a scenari peggiori.

3) Altrove avevo scatenato un pandemonio perché ad uno che aveva osservato che Biden era nuovamente positivo nonostante le tante “dosi”, avevo risposto con un pizzico di ironia. La Psicosi di Massa non ammette ironie: colpevole!

4) Va da sé che coloro che obtorto collo hanno firmato per ricevere l'Olio di Serpente perché ricattati sono furenti in misura proporzionale alla possibilità che avevano di scamparla se avessero resistito un po' di più. Non oso girare il coltello nella piaga di coloro che si sono arresi a dicembre 2021 o addirittura nei primi mesi del 2022. Uno di costoro ha già avuto un evento preoccupante di natura neurologica.

5) Sospetto che buona parte dei buggerati di mia conoscenza, se per ipotesi avessi potuto dir loro “ti dono io l'equivalente dello stipendio finché resisti”, avrebbe ultimamente ceduto comunque all'Olio Magico di Serpente Magico, per le pressioni sul luogo di lavoro e per il non poter andare al matrimonio del cugino sprovvisti di grimpasso. Due anni di terrore che i fautori e i complici, anche i più piccoli, stanno cercando di farci dimenticare la parte relativa alle pressioni.

6) Ogni cattolico italiano sano di mente prova un profondo disgusto verso l'Azione Cattolica perché da un po' di decenni si è ridotta è un mefitico pastone di buonismi, psicologismi d'accatto, sentimentalismi, autoreferenzialità, e regge in piedi solo per la cieca sponsorizzazione della Conferenza Episcopale. Un vecchio amico che si dava tanto da fare nell'AC fu messo alla porta per aver insegnato qualche semplice concetto cattolico ai ragazzi (figuratevi se avessero scoperto che era roba che aveva letto da Piccole Tracce). Non sia mai che l'AC trasmetta la fede.

7) Non si trattava di un “può darsi di sì, può darsi di no, chissà” ma di un dubbio positivo, di quei dubbi che vanno fugati, che richiedono una dimostrazione contraria. Se in un angolo inaccessibile della dispensa trovi una confezione di pasta strappata vorrai assicurarti che qualcuno si prenda la responsabilità di dirti “ce l'ho messa io stamattina”: fino a quel momento continuerai - giustamente - a sospettare che sia stato un topo.

8) Salvo poi scoprire che già nel 2019, con rimarchevole preveggenza, avevano già praticamente pronta la soluzione al problema che nessuno degli avidi meditatori di giornali e telegiornali avrebbe mai immaginato. L'aver perso la bussola della fede ha portato non certezze ma idolatrie. Che sono costate care.

9) Parlo della Cielle genuina, quella non riducibile a una sterile ripetizione di citazioni di don Giussani e di qualche VIP (Very Important Prelato). Quella Cielle “seminascosta”, quella che magari addirittura suo malgrado mi trasmetteva senza sforzo notizie e dati sugli inesauribili tesori della fede, come in quelle brevi ma intense conversazioni in macchina o in stazione.