martedì 22 aprile 2014

Inutile chiamarli "i grigi"

Dopo l'ennesimo filmetto ufologico-thriller (a suon di “grigi”, “insettoidi” e affini) ho consolidato la certezza che tutto il filone cinematografico degli “alieni segretamente fra noi” è semplicemente il maggior riconoscimento laicista dell'esistenza degli indemoniati. Gli alieni in questione infatti non sono mai chiaramente visibili, non hanno mai intenzioni propriamente benevole, rendono la vita un inferno, eccetera.

La questione degli indemoniati, specialmente all'interno della Chiesa, è spessissimo (e con una certa ossessione) derubricata a problemi psicologici, senza alcuno sforzo per approfondire almeno i singoli casi più eclatanti. Il triste risultato di tale miscredenza è la nascita di un non proprio virtuoso sottobosco di guaritori ed esorcisti fai-da-te, talvolta perfino in buona fede (e non solo per il fatto che lo scetticismo imposto per legge curiale partorisce sempre la creduloneria).

Eppure basta guardare qualche film recente sul tema ufo-thriller e sostituire gli “alieni” con le presenze demoniache. E riflettere su quanto abbondantemente Nostro Signore esorcizzò durante il suo ministero pubblico.

Nessun commento: